Dalla trama silenziosa di una foglia di vite prende forma un padiglione che respira luce, accoglie il visitatore e lo guida verso il piacere del vino.
Il progetto del padiglione fieristico dedicato alla promozione delle aziende vinicole prende ispirazione dalla foglia della vite. Le sue nervature reticolari e asimmetriche vengono reinterpretate in forma stilizzata per creare una “pelle” che avvolge lo spazio espositivo, diventando una texture filtrante che richiama l’essenza dell’arbusto rampicante. L’identità iconica della foglia, oltre a definire il padiglione come contenitore, gli conferisce un forte valore simbolico: diventa emblema del prodotto che rappresenta e invita il visitatore a scoprirlo e degustarlo. Il sistema modulare garantisce un’elevata flessibilità compositiva, permettendo al padiglione di adattarsi a differenti contesti fieristici: da quello isolato a quello d’angolo, dal fronte singolo ai layout di testata con tre lati liberi. Tutti i materiali utilizzati sono leggeri, riciclabili e adatti a tecniche di montaggio e smontaggio semplici e rapide, in linea con un approccio progettuale eco-compatibile.
Il padiglione, definito da pannelli retroilluminati con texture reticolare e un ingresso in vetro rubino, offre un’immagine immediatamente riconoscibile negli spazi fieristici e concentra in un involucro scenografico l’esperienza espositiva dedicata al vino.
La struttura si basa su una griglia modulare composta da quattro elementi — 30, 60, 90 e 120 cm — alti 3 metri. Combinando un numero variabile di moduli è possibile configurare stand di diverse dimensioni, dalla small di 34 m² fino alla x-large di 102 m², mantenendo sempre riconoscibile l’identità del progetto.
