Un polo dove paesaggio, istruzione e crescita si incontrano per costruire futuro e comunità.
Il principio insediativo del progetto nasce dalla duplice intenzione di integrare il nuovo polo scolastico nel tessuto circostante e di far dialogare l’edificio e i suoi spazi interni con il contesto territoriale su larga scala.
La soluzione architettonica adottata prevede un edificio a impatto ambientale minimo, parzialmente interrato, che sottolinea il forte legame con l’ambiente agricolo e naturalistico. Da questo emerge il corpo “fluttuante” del primo piano, che, relazionandosi con il contesto, introduce un nuovo linguaggio architettonico fatto di volumi semplici, chiari e riconoscibili.
Il progetto, oltre a rispondere alle esigenze didattiche, prevede l’uso civico di servizi e attrezzature come auditorium, palestra, biblioteca, caffetteria e mensa, accessibili fuori dagli orari scolastici grazie ad ingressi separati che garantiscono l’autonomia delle diverse aree.
Il sistema delle aree verdi è progettato per offrire sia spazi protetti dedicati alla scuola sia aree di uso collettivo per gli abitanti degli insediamenti urbani limitrofi.
Il nuovo polo scolastico si propone come un vero civic center, offrendo alla comunità servizi culturali e sociali attualmente carenti nell’area.
Il nuovo polo scolastico, parzialmente interrato e integrato nel paesaggio agricolo e naturale, si presenta come un edificio a minimo impatto ambientale da cui emerge un volume ‘fluttuante’ dal linguaggio architettonico semplice e riconoscibile.
Gli spazi didattici si integrano con campi coltivati e aree pedonali, creando un ambiente educativo sostenibile dove studenti e comunità condividono attività all’aria aperta, aperto al contesto rurale.
Il cuore del nuovo polo scolastico è una grande corte aperta, uno spazio pubblico dinamico con sedute, fontane e aree di socializzazione, dove l’architettura leggera e trasparente connette gli ambienti interni al paesaggio.