Un modo architettonico per rappresentare il pensiero e l’idea come una figura astratta, pura e dinamica.
Per raffigurare graficamente un’idea generalmente utilizziamo le lampadine a incandescenza, che oggi non esistono più.
Per indicare un pensiero spesso usiamo degli ingranaggi nel cervello, metafora del mito del progresso meccanico dei primi del ‘900. Oggi ancor più ambiguo con le ambizioni prometeiche dell’intelligenza artificiale.
E’ arrivato il momento di rappresentare il pensiero e l’idea come una figura astratta, pura e dinamica, che si propaga dal cervello e avvolge la persona.
La scultura raffigura l’istante in cui il pensiero si materializza in un’idea, quando le emozioni e la ragione si fondono in perfetto equilibrio.
La figura del cerchio connette la mente umana con la dimensione spirituale della vita che le appartiene nella sua unicità.
L’opera è stata realizzata per la mostra di Architettura "Open - studi aperti" che si è tenuta a Sciacca, Atrio Superiore Palazzo Comunale, il 31 maggio - 1 giugno 2024.
Realizzata in collaborazione da uno degli sponsor dell'evento Alusystems, Palermo.
Illuminazione di Verderame Elettroforniture, Sciacca.
L’opera è concepita per essere vista all’interno di uno spazio che ne permetta l’osservazione a 360 gradi. La vista frontale, che rivela gli anelli, si trasforma gradualmente fino a farli apparire come segmenti nella visione laterale.
